Jimmy

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venerdì 29 aprile 2016

Collettiva alla Fondazione Mudima



Il prossimo 19 maggio si inaugurerà la mostra collettiva curata dal Prof. Del Guercio - AUTORITRATTO' 'ICH BIN HIER'- presso la Fondazione Mudima...

Anche io ne farò parte... a breve altre news...

Ieri si è inaugurata la mostra 7×7



Ieri si è inaugurata la mostra 7×7 a cura del collettivo Sottobosco di Brera a LUMe (vedi http://jimmyvisionaryart.blogspot.it/2016/04/il-sottobosco-di-brera-al-lume.html). 
Molte persone sono intervenute, molte altre spero ne verranno ma per chi non riuscisse a passare, ecco una prima visione dell'allestimento. 
A breve altre foto, video e quant'altro....
La mostra va avanti fino al 12 maggio













e anche

venerdì 22 aprile 2016

Con Max Papeschi per Welcome in North Korea



Oggi 22 aprile e domani, a Milano in piazza Piemonte, Max Papeschi ha presentato 
il suo nuovo progetto 

Fra le comparse guardate un po' chi c'è?




Onorato di avere partecipato!

Grande Max!!!

mercoledì 20 aprile 2016

In attesa di 7 X 7....



In attesa di "7 X 7", la prossima mostra del collettivo Sotto Bosco di Brera al LUMe (del quale vi ho già parlato), vi mostro il video "integrale" della precedente mostra collettiva del gruppo tenutasi al MACAO - Milano, lo scorso febbraio (vedi http://jimmyvisionaryart.blogspot.it/2016/02/si-e-conclusa-la-collettiva-sottobosco.html)



 clicca sul link qui sotto per vederlo


martedì 19 aprile 2016

"E quindi uscimmo a riveder le stelle"


 



"E quindi uscimmo a riveder le stelle"

(Inferno XXXIV, 139), è l'ultimo verso dell'Inferno della Divina Commedia di Dante Alighieri. 

Immaginiamo il primo pensiero, di chi per la prima volta alza lo sguardo al cielo e guarda le stelle: solo stupore e meraviglia!

Da sempre, fin dai tempi più remoti l'uomo ha guardato le stelle.
Corpi celesti a volte misteriosi a spesso fonte di ispirazione.
Scenografia ideale per eterni sognatori ed inguaribili romantici.

Mistero per la scienza antica, meta ambiziosa per la scienza moderna.

Da sempre il rapporto dell'umanità con le stelle è stato ambiguo. 
Punto di origine o via di fuga?

Corpi estranei o complementari alla nostra esistenza?
Sicuramente eterne fedeli compagne di viaggio e punto di riferimento per grandi navigatori.

Non cancelliamo le stelle, ne abbiamo ancora bisogno!



domenica 17 aprile 2016

"7 x 7" al LUMe

Pochi giorni fa vi ho accennato qualcosa (vedi http://jimmyvisionaryart.blogspot.it/2016/04/il-sottobosco-di-brera-al-lume.html) ora ecco l'immagine ed il comunicato ufficiale di "7 x 7"


Eccoci di nuovo! 
Il “Sottobosco di Brera”, a poche settimane dall’esposizione del Macao, presenta la sua ultima originale produzione al LUME (Laboratorio Universitario Metropolitano). 
I sette giovani studenti dell'Accademia di Brera - Stefano M., Gianca Lopez, Gianmaria Milani, Lupan, Swan, Cocco e Suezo - propongono “7x7”. 
Questo è il titolo per le opere presentate al LUME, scelto proprio per rimarcare il concetto di unione e condivisione; un nucleo di lavori realizzati a più mani dove l’idea del "confine", oggi di disarmante attualità, viene del tutto abbattuta dalle contaminazioni reciproche. 
Difatti pur nella riconoscibilità delle peculiarità di ognuno, delle singole personalità e del proprio stile ,”7x7" si costruisce sul patrimonio che deriva dalle diversità che oggi - più che mai - è necessario siano integrate e conglomerate in un progetto comune e vincente. Perché l’unico modo di procedere sostenibile e razionale è questo, così nell’arte come nella vita. il SottoBosco di Brera ci fa conoscere forme capaci di creare nuovi mondi.

LUMe - Milano 
28 aprile - 12 maggio 2016
vicolo Santa Caterina 5
Milano

venerdì 15 aprile 2016

Opere... anzi Opera

Ultima...


 "C'è Vita"
-Giallo-Verde-Blu-
32 × 45 cm 
- inchiostro, pastelli ad olio e spray su carta -

lunedì 11 aprile 2016

Il Sottobosco di Brera al LUMe...

Ho il piacere di invitarvi al prossimo evento al quale parteciperò insieme ai miei compagni di avventura, i ragazzi del collettivo Sottobosco di Brera, Stefano M., Gianca Lopez, Lupan, Swan, Cocco e Suezo, al LUMe a Milano 28-29-30 aprile...

Ecco di cosa si tratta:




LUM3 Festival delle Culture Indipendenti

LUMe è un Laboratorio Universitario Metropolitano che ospita giovani studenti e lavoratori; da un anno organizza nella sua cripta concerti jazz, proiezioni, reading di poesia, mostre e pièce teatrali. Ad oggi ospita al suo interno la redazione di un di un blog, una biblioteca, una cripta, una sala espositiva, un atelier autogestito e soprattutto centinaia di ragazzi che partecipano a LUMe consapevoli di compiere un atto politico e culturale. Occupiamo questo stabile cinquecentesco, vincolato come bottega storica e bene artistico dal 2007, per dare un segnale e una risposta concreta allo stato di abbandono in cui versa la struttura, oggetto di compravendite irregolari e corrotte.

Un anno fa DillingerUnimi, collettivo politico attivo nell’Università Statale, ha occupato l’immobile con la convinzione di abbattere il muro di indifferenza collettiva sollevatosi da tempo tra gli studenti universitari.
È nato così il Laboratorio Universitario Metropolitano, oggi autogestito da studenti dell’università Statale, dell’università Bicocca, della scuola Civica di Cinema e Musica, del Conservatorio di Milano, dell'Accademia delle Belle Arti di Brera e da lavoratori precari. Un laboratorio di resistenza politica e artistica, che recupera e restituisce alla collettività uno spazio limitrofo a quell'università-diplomificio che spesso non offre luoghi e momenti di discussione e critica. In un anno abbiamo tentato di creare, con eventi e momenti di lavoro collettivo, avamposti di guerriglia culturale che si oppongano alla mercificazione dell’arte e alla massificazione dei suoi contenuti da parte di un’industria culturale che per di più nega ai suoi lavoratori il riconoscimento del valore economico e sociale del proprio operato.

Abbiamo dunque deciso di convocare una tre giorni di confronto collettivo per incontrare esperienze orientate come noi a creare spazi di promozione per la cultura dal basso in Italia. Al festival, LUMeparteciperà con tutti i progetti che ha sviluppato nel suo percorso politico nel suo anno di vita organizzando concerti di musica jazz, proiezioni cinematografiche, poesia, teatro, mostre fotografiche e installazioni in un'ottica di aperta militanza che neghi la separazione tra impegno culturale, sociale e politico. Porteremo queste esperienze in università, per decontestualizzarle da Lume e contaminare la realtà universitaria riconsegnandole il suo originario ruolo sociale di culla della conoscenza.

*****PROGRAMMA(work in progress)*****

▐ GIOVEDI' 28 @ LUMe, vicolo Santa Caterina 3

h 16.30_ inaugurazione del festival con la mostra 7x7 a cura del collettivo Sottobosco di Brera
 
h 19.00_ proiezioni in cripta a cura di LUMeteca
h 20.00_ aperitivo
h 21.30 _live Tano e L'Ora D'Aria

▐ VENERDI' 29 @ Università Statale, Festa del Perdono 3
h 15.00_ assemblea " Il diritto d'autore, la SIAE e la produzione indipendente" (aula 113)
h 18.00_ reading di poesia e musica di Tempi diVersi, a seguire live Nicola Ferrari Sondesons PRJ e pièce teatrali
h 20.00_ grigliata
h 21.00_ live jazz in atrio bacheche
Si esibiranno 4 bands una dopo l`altra:
Extraneus Quintet
Moot Trio
Daniele Cavallanti - A World of Sound
LuPi

h 00.00_ dj set

▐ SABATO 30 @ Università Statale, Festa del Perdono 3
h 14.30_ assemblea " Spazi occupati e produzione culturale indipendente"

lunedì 4 aprile 2016

Ultimi lavori...

Qualche giorno fa, qualcuno mi ha chiesto perchè non pubblicavo più foto di mie opere su questo blog. 

Il motivo è che sto sviluppando anche altri media, che vanno dalle installazioni site-specific per i luoghi nei quali sono invitato ad esporre, alla ralizzazione di video e performance.

Quella che pubblico di seguito, è invece, l'ultima serie di lavori pittorici che ho realizzato:

sono 7 (*) lavori, realizzati con tecniche miste su cartellette da archivio, tutte di dimensioni identiche 30 x 42 cm. 
Ognuna di esse rappresenta un paesaggio, differente uno dall'altro ma concettualmente uguale. 
Come le persone che abitano questo mondo. In ognuna delle cartelle c'è dentro una superficie flourescente, gialla, metafora della luce, come a significare che ognuno di noi è di fatto uno scrigno per l'anima, per lo spirito, per l'essenza del nostro essere










(*) Il numero Sette esprime la globalità, l’universalità, l’equilibrio perfetto e rappresenta un ciclo compiuto e dinamico.