Vi avevo annunciato della mia partecipazione a Studi Festival, in compagnia dei colleghi Lu Pan e Giuseppe De Siati (ai quali vanno i miei più sinceri ringraziamenti per aver condiviso il mio studio per questa avventura) nel Post "Per STUDI FESTIVAL: all'infinito di due rette - Open studio Gianmaria Milani con la partecipazione di Giuseppe De Siati".
Ieri si sono spenti i riflettori su questa avventura e voglio ringraziare tutti quelli che sono passati a trovarci: amici, collezionisti, colleghi e curiosi. E' stato un bel momento che voglio ricordare con quanto scritto da Marta Carlozzo nel blog dell'iniziativa e con alcuni scatti "rubati" qua e là...
Sul blog di Studi Festival alla finestra dedicata al nostro progetto scrivono....
L’incontro di due punti
ALL’INFINITO DI DUE RETTE
Via Enrico Caviglia, 3.
Focus EST
“All’infinito di due rette non è il punto di fuga, dove le linee
sembrano convergere, quanto i nostri occhi che vedono, noi vediamo il
mondo e non semplicemente così come è.” (Giuseppe De Siati)
Un manifesto appeso ad un cancello di una via silenziosa della
periferia milanese: due tratti paralleli che paradossalmente sembrano
avvicinarsi. Due artisti appartenenti a generazioni diverse che scelgono
di incontrarsi per esprimere ciò che unisce la loro ricerca personale.
Un capovolgimento di ruoli: abituati ad osservare, ci si ritrova ad
essere osservati, pur sentendosi comunque accolti nell’interiorità di
chi apre le porte del proprio spazio.
Piccola, di fronte a così tanta sicurezza e spontaneità, capisci di
avere di fronte a te qualcuno che vuole realmente comunicare qualcosa.
Due opere, accompagnate da altri numerosi contributi, sono le protagoniste dell’incontro tra Giuseppe e Jimmy.
Giuseppe De Siati espone un tavolo rivestito con un drappo nero su cui sono collocati una clessidra, uno sketch-book, una sanguigna,
una sfera di vetro contenente un velo bianco e un piccolo spettro
cromatico. Il fruitore viene idealmente accompagnato in un percorso
inconscio che, partendo dal reale, mira a stimolare la facoltà creativa
propria di ogni essere umano.
Nella RIPETIZIONE di questo gesto che dà continuamente un risultato
diverso, si concretizza il punto d’incontro tra Giuseppe e Jimmy.
La ripetizione è il tema ridondante dell’installazione video
realizzata da Jimmy e Lu Pan: un esercizio di basket traduce la
“sofferenza” percepita da un giovane artista nella società contemporanea
che continua ad andare avanti velocemente per poi tornare indietro
altrettanto rapidamente.
Un’opera non appartenente al focus della mostra rapisce l’attenzione
per la delicatezza dei colori ad acquerello e il minimalismo con cui si
impone su una parete colma: il “simbolo dell’incontro” caratterizzato
emotivamente.
Un lungo silenzio e un profondo senso di realizzazione.
Marta Carlozzo
photo di Marco Marangoni e Giovanni Stimolo... Grazie!