Jimmy

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sabato 19 dicembre 2015

A proposito di CON I PIEDI IN TERRA E LA LUCE TRA LE NUVOLE a cura di Pier Luigi Buglioni bi-personale di Ciro Casale e Gianmaria Milani



Violare la sacralità di un luogo, che fu fulcro vitale della Milano dell'arte fra gli anni '50 e '60, dove ancora aleggia qualla carica emotiva che induce alla riflessione ed al rispetto, quel luogo che fu scenario di incontri, passioni, storie e tragedie, ma soprattutto che vide la nascita di quei capolavori che hanno contribuito al cambiamento più radicale del pensiero dell'arte, è stato un per me una emozione ed un onore.

Grazie a tutti coloro che sono intervenuti, a chi ha permesso ciò, a Ciro, mio compagno di viaggio in questa avventura e a tutti che vorranno intervenire.


CON I PIEDI IN TERRA E LA LUCE TRA LE NUVOLE
a cura di Pier Luigi Buglioni
bi-personale di Ciro Casale e Gianmaria Milani
dal 18 dicembre 2015
Ex Studio di Piero Manzoni
via Fiori Chiari 16 - Milano
 
 
 




in compagnia di Ciro Casale
 

lunedì 14 dicembre 2015

CON I PIEDI IN TERRA E LA LUCE TRA LE NUVOLE a cura di Pier Luigi Buglioni

E' con grande piacere che Vi invito alla prossima mostra che mi vede co-protagonista insieme all'amico e artista Ciro Casale...

CON I PIEDI IN TERRA E LA LUCE TRA LE NUVOLE
a cura di Pier Luigi Buglioni
bi-personale di Ciro Casale e Gianmaria Milani
dal 18 dicembre 2015
Ex Studio di Piero Manzoni
via Fiori Chiari 16 - Milano
16'00 - 19'00



VI ASPETTO!!!

giovedì 10 dicembre 2015

ASSAGGINO: l'avventura è iniziata...






Vi avevo comunicato qualche giorno fa, dell'invito che mi è stato fatto di partecipare al progetto ExTender da Assaggino (vedi http://jimmyvisionaryart.blogspot.it/2015/12/invitato-al-progetto-extender.html)...

Beh, l'avventura è iniziata!

da...

Assaggino
(via della Moscova 2)


Un seme al giorno…
Installazione/Performance di Gianmaria Milani per Assaggino
dicembre 2015

Premessa:

Quando mi è stato proposto di sviluppare questo progetto, ho studiato attentamente il luogo e ho tratto alcune considerazioni: architettonicamente ricorda una serra, dove si coltivano, nascono e crescono piante, ma allo stesso tempo è un luogo dove si consuma cibo e si instaurano relazioni umane.

Da questa prima riflessione è nata l’idea che ho voluto sviluppare attraverso delle metafore partendo dai legumi.

I legumi soddisfano il fabbisogno alimentare di un quinto della popolazione del pianeta.

Sono alla base alimentare dell’intero continente sud americano ed in asia la soia è il secondo alimento dopo il riso.

Il concetto, basico ed elementare, di questa installazione è quello di sensibilizzare l’osservatore a riflettere sulla naturale crescita di una semplicissima pianta, fonte inesauribile di vita e sostegno per l’umanità.

Il lavoro, costituito da diversi vasi, ognuno di tre colori, giallo, verde, azzurro, formano i contenitori dove ogni giorno verrà seminata una pianta di fagiolo. In ognuno di esse verrà posizionata una piccola scala in ferro da 7 scalini. Ogni volta una nuova piantumazione e la cura di quelle piantate nei giorni precedenti. ...il resto lo ve lo racconterò se passerete a trovarmi...













































lunedì 7 dicembre 2015

giovedì 3 dicembre 2015

Iscritto al Premio ORA



Questa mia opera iscritta al 




"cielo e tratto - conciliazione orizzontale" dittico 50 x 144, tecnica mista su cartoncino, 2015


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Invitato al progetto ExTender

Sono stato invitato a partecipare al progetto ExTender (interventi ed opere dell'arte da fruire nella libertà del viaggiatore, del migrante e dell'ospite nomade) all'interno di ASSAGGINO (via della Moscova 2).



Sarò lì nei prossimi giorni, per circa un mese, più o meno tutti i pomeriggi, dalle 17'30 in poi.

Cosa proporrò? un nuovo progetto volto a coinvolgere gli astanti, i frequentatori ed anche i curiosi, legato, come sempre alla mia visione del mondo...
Venite a trovarmi. Sarà per me un piacere dialogare con voi e farvi conoscere questo mio nuovo progetto...



Cosa è ExTender?

Tender verso qualcosa, tender come tenero nel caso di un germoglio, tender come la piccola imbarcazione ausiliaria che rifornisce o mette in salvo, così da portarsi in luoghi altri dell'esperienza estetica. T come tavolo e t di tenda per interventi ed opere dell'arte da costruire e fruire nelle modalità viaggiatore, del migrante e dell'ospite nomade